In molti ambiti professionali, soprattutto in quello aziendale, è di fondamentale importanza raccogliere dati e organizzarli in misure di performance, meglio note come KPI. Potendo analizzare le prestazioni con i numeri, siano essi valori quantitativi o qualitativi, si hanno informazioni più chiare sull'andamento dei propri obiettivi.
È molto importante stabilire KPI per la logistica, perché è uno dei costi più elevati insieme alle spese di produzione e di marketing. Questo comporterebbe enormi perdite se non fossero adeguatamente monitorate. A questo punto ci chiediamo: quali sono i KPI essenziali per misurare accuratamente i vostri obiettivi logistici?
Se volete saperne di più sulle diverse aree della logistica in cui i KPI logistici non dovrebbero mancare sul cruscotto, date un'occhiata!
Immagazzinamento
Va notato che il magazzino non deve essere confuso con l'inventario o le scorte, perché questi indicatori non indicano le scorte stesse. I KPI riguardano l'analisi dei processi interni ai magazzini, come il picking e la preparazione degli ordini.
Un esempio di KPI logistici utilizzati nel magazzino è il costo unitario del magazzino, che calcola le rispettive spese. Inoltre, per analizzare le prestazioni e la produttività del magazzino sono disponibili i KPI del tasso di consegna completa puntuale e del tempo di ciclo interno, che servono a calcolare il tempo che intercorre tra la richiesta dell'ordine e la spedizione dell'ordine stesso.
Inventario
Naturalmente, questa è una delle parti più importanti della logistica, perché si occupa dei prodotti stessi e delle scorte che attraversano la catena di approvvigionamento. Oltre al fatto che la classificazione e lo smistamento dei diversi tipi di stock è fondamentale per il suo corretto funzionamento, lo è anche l'assegnazione degli obiettivi e dei rispettivi KPI logistici.
A tal fine, i KPI che vengono comunemente presi in considerazione sono i seguenti: rotture di stock per analizzare quante volte l'inventario è stato svuotato e cosa può essere migliorato, turnover dello stock per stimare quante volte l'inventario deve essere rinnovato e, naturalmente, i costi di inventario. Va detto che un elevato turnover delle scorte significa che si realizzano profitti sulle vendite.

Fornitori
In quasi tutti i settori, è essenziale avere un controllo rigoroso sull'approvvigionamento e sulla negoziazione con i fornitori. Questo perché è una delle aree di cui non ci si può occupare direttamente e dipenderà dai rapporti con i fornitori e dalle loro prestazioni.
I KPI includono la spesa per gli acquisti e i tempi di consegna per garantire che il denaro e il tempo necessari siano investiti in fornitori validi. Dall'altro lato, evidenziano il livello di conformità dei fornitori e le mancate consegne, che sono responsabili del calcolo del numero di ordini consegnati in ritardo e rifiutati rispettivamente, al fine di stimare le loro prestazioni.
Trasporto
È noto che i costi di trasporto all'interno delle operazioni logistiche possono rappresentare più del 50% dei costi logistici totali, soprattutto se si tratta dell'ultimo miglio. Per questo motivo si raccomanda di analizzare che questi bilanci e le loro prestazioni soddisfino gli obiettivi stabiliti nella sezione logistica.
Uno dei KPI logistici che calcola meglio i costi logistici è il costo del trasporto sulle vendite. Inoltre, per analizzare l'efficienza dei trasporti e le consegne puntuali, è possibile verificare quanti ordini sono stati ritardati e quali misure devono essere adottate.
Ma se parliamo di risparmio di risorse e di maggiore sostenibilità, i KPI della logistica, come il livello di utilizzo della flotta, sono molto utili per sapere se viene utilizzata tutta la capacità dei camion, sia in chilogrammi che in metri cubi. A questo scopo, soluzioni come l' ottimizzatore di percorsi indicano il volume disponibile di ciascun veicolo per ottimizzarne il carico.
Conclusione
Esistono molti KPI logistici relativi a ogni sezione della catena di fornitura che aiutano ad analizzare e osservare tutti gli aspetti quantitativi e qualitativi dei processi per prendere decisioni su come migliorarli e raggiungere gli obiettivi. Tuttavia, non è consigliabile assegnare tutti i KPI possibili, perché un sovraccarico di informazioni è difficile da interpretare e si dovrebbero scegliere solo i KPI più rilevanti in relazione agli obiettivi stabiliti.
Oltre all'ottimizzazione dei processi logistici, Hedyla offre consulenza sulla supply chain e fornisce analisi e business intelligence per migliorare i processi logistici critici.

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Laureato in Progettazione e Produzione di Video Game, attualmente tirocinio in Digital Marketing con focus su SEO e Inbound Marketing.
Creazione di articoli di valore e supporto della comunicazione al settore tecnologico.