È risaputo che i periodi dell'anno in cui la supply chain deve affrontare molte sfide sono senza dubbio i picchi di domanda accompagnati da festività come il Black Friday e il Natale. Negli ultimi anni, a causa dei cambiamenti economici provocati dalla pandemia, la catena di approvvigionamento ha apportato cambiamenti a ritmo vertiginoso per adattarsi.
Mentre si esaminano le sfide che la catena di approvvigionamento dovrà affrontare nel prossimo anno, è altrettanto interessante analizzare le sfide che sono particolarmente rilevanti in momenti critici come le festività natalizie. In questo modo è possibile effettuare buoni studi di previsione della domanda e attuare le misure necessarie per garantire che la catena di approvvigionamento continui a funzionare in modo ottimale.
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Aumento della logistica inversa
È già noto che le attività di reverse logistics sono molto più attive quando anche il volume degli ordini è elevato. Se il costo della restituzione delle merci è già elevato in termini di costi logistici, le numerose sfide legate alla restituzione delle merci nei momenti di picco della domanda minacciano la redditività della catena di approvvigionamento.
Per comprendere l'importanza della logistica inversa, bisogna tener conto delle sue sfide, siano esse cause interne o esterne alla catena di fornitura. Un esempio di fattore interno è rappresentato da pratiche di confezionamento dei prodotti inadeguate che causano danni e di conseguenza l'insoddisfazione dei clienti, mentre un fattore esterno è la tendenza di alcuni consumatori a fare bracketing.
Picchi di domanda più lunghi
È stato osservato che, con il passare degli anni, le campagne che guidano gli acquisti natalizi si sono estese, tanto che quest'anno iniziano addirittura con mesi di anticipo. Dalle campagne di sconti dei giganti dell'e-commerce, come il Prime Day di Amazon, alle settimane del Venerdì nero e del Cyber Monday, la catena di approvvigionamento inizia a operare a un livello vertiginoso prima e per un periodo più lungo.
Questo perché i problemi legati all'approvvigionamento di alcuni materiali e i ritardi nelle spedizioni (come la crisi marittima) causano incertezza nel garantire che un prodotto sia in stock e arrivi in tempo per le vacanze. Per questo motivo, i consumatori scelgono di fare i loro acquisti natalizi approfittando delle offerte e assicurandosi che arrivino in tempo.

Ultimo miglio
L'ultimo miglio è sempre stato una sfida importante in qualsiasi periodo dell'anno, a causa del traffico nelle ore di punta e delle misure che le amministrazioni locali stanno iniziando a prendere in considerazione per ridurre la congestione e le emissioni di carburante. Tali disagi sono particolarmente evidenti nelle grandi città, che tendono ad avere maggiori restrizioni alla circolazione di alcuni tipi di veicoli.
Oggi i consumatori hanno a disposizione diverse opzioni di consegna oltre a quella a domicilio, come il Click and Collect e gli armadietti. Anche se queste opzioni non sono molto popolari, dato che tre consumatori su quattro preferiscono ancora la consegna a domicilio, è altamente raccomandabile offrire queste alternative per semplificare ulteriori percorsi di consegna. Inoltre, esistono soluzioni sofisticate in grado di pianificare percorsi di consegna multipli e complessi, come ottimizzatore di percorsi.
Difficoltà di modernizzazione della catena
Oggi si parla molto di quanto sia essenziale implementare la trasformazione digitale nella catena di fornitura a causa delle attuali richieste del settore di un maggiore controllo ed efficienza della catena di fornitura. Tuttavia, le sfide della modernizzazione di una catena di fornitura in gran parte analogica non sono state esplorate in modo altrettanto ampio.
In un momento così critico della catena di approvvigionamento come il Natale, molte aziende possono pensare di fare il salto digitale. Tuttavia, uno dei problemi più comuni è l'utilizzo di software legacy e obsoleto che soddisfa i suoi obiettivi ma non è più scalabile o è molto poco flessibile. A ciò si aggiunge la mancanza di conoscenze e di informazioni in tempo reale. Pertanto, adattarsi al cambiamento digitale in un arco di tempo molto breve può essere difficile.
Conclusione
Le abitudini dei consumatori sono cambiate notevolmente negli ultimi anni e questo si nota anche nello shopping natalizio. A tal fine, è necessario effettuare una buona analisi del cliente e la previsione della domanda e studiare le misure da adottare per raggiungere gli obiettivi di vendita e di servizio. Sia assumendo professionisti specializzati nella gestione della supply chain, sia integrando nuovi strumenti tecnologici che aiutino nella gestione e nella visibilità della supply chain, come il simulatore di supply chain.
Hedyla offre soluzioni logistiche che utilizzano l'intelligenza artificiale per calcolare le operazioni più efficienti possibili, tenendo conto delle preferenze e dei vincoli di ogni azienda.

SEO & Inbound Marketing
Laureato in Progettazione e Produzione di Video Game, attualmente tirocinio in Digital Marketing con focus su SEO e Inbound Marketing.
Creazione di articoli di valore e supporto della comunicazione al settore tecnologico.